Guida all'ascolto
Per questo secondo appuntamento, ho scelto un altro album pubblicato negli anni ottanta, più precisamente nel 1988.
Lui è senza dubbio un musicista di grandissimo talento Stanley Clarke originario di Philadelphia è un bassisita, polistrumentista, fra i più influenti e apprezzati.
Nella sua lunga carriera Stanley Clarke Clarke ha vinto 5 Grammy Awards, 3 come artista solista, 1 con la Stanley Clarke Band, e 1 con i Return to Forever. Ha vinto anche un Latin Grammy nel 2012 con Lenny White e Chick Corea per l'album Forever.
Stanley Clarke è uno fra i bassisti elettrici più influenti per tutto il periodo jazz-rock e tra i bassisti più imitati prima dell'avvento di Jaco Pastorius. Dotato di una grande tecnica, virtuoso e versatile, ha speso gran parte della sua carriera fuori dagli ambiti del jazz. I suoi riferimenti, come contrabbassista, sono stati maestri dello strumento quali Jimmy Blanton e Oscar Pettiford.
Esordisce come musicista professionista a New York con jazzisti del calibro di Gil Evans, Art Blakey, Dexter Gordon, Horace Silver e Stan Getz. La svolta nella sua carriera avviene quando si unisce al gruppo Return to Forever guidato dal pianista Chick Corea. I RTF incominciano a suonare musica jazz-rock e Clarke diviene il mago del basso elettrico e il musicista di tendenza del gruppo.
Nel 1972 inizia la sua attività musicale.
Riceve svariati riconoscimenti dal pubblico e dalla critica specializzata e nel 1976 incide il fortunato album School Days con la partecipazione, tra gli altri, dei batteristi Steve Gadd e Billy Cobham e del chitarrista John McLaughlin. All'apice del successo abbandona il jazz e si unisce al gruppo funky di George Duke. Ritornerà al jazz, dopo anni di musica commerciale, solo negli ultimi tempi con sporadiche collaborazioni con maestri del jazz tra cui il pianista McCoy Tyner.
Come dimostra nel disco che ho scelto, Stanly Clarke è un musicista molto versatile, il che rende i suoi album più apprezzabili dal grande pubblico, sopratutto per quanto concerne gli album pubblicati negli anni ottanta dove si riscontrano molte contaminazioni musicali, mantendo comunque chiare le origini Jazz del musicista che risulta sempre essere sempre molto elegante e, con uno stile unico.
Stanley Clarke – If This Bass Could Only Talk (Portrait – PRT 460883 1) - 1988
Album Track List
Side A:
1. If This Bass Could Only Talk - 2:30
2. Goodbye Pork Pie Hat - 6:25
3. I Want To Play For Ya - 3:22
4. Stories To Tell - 3:46
5. Funny How Time Flies (When You're Having Fun) - 6:05
Side B:
1. Workin' Man - 6:25
2. Tradition - 7:11
3. Come Take My Hand - 4:07
4. Bassically Taps - 3:15
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